Innesti nel Bonsai


Innesti nel Bonsai

con il nostro socio Danilo Tonon

20 aprile 2022

Mercoledì 20 aprile 2022, il Bonsai Club Conegliano si è riunito per il consueto incontro.

 

In questa serata è stato affrontato l’argomento degli innesti con il nostro socio Danilo Tonon.

 

L’innesto è una pratica agronomica eseguita tra il portainnesto, che rappresenterà la base, e il nesto (o marza), che diventerà la parte area.

Pertanto, l’obiettivo è quello di apportare migliorie alla pianta finale, siano esse di carattere produttivo, funzionale o estetico.

 

Il portainnesto è scelto in base alle caratteristiche intrinseche della pianta, ovvero resistenza alle condizioni climatiche e capacità di assorbire nutrimenti e acqua dal terreno.

La scelta del nesto, invece, è data dalle caratteristiche specifiche che vogliamo ottenere dalla pianta, tra cui la varietà e la capacità di resistere agli attacchi dei parassiti.

 

Affinché ci sia coesione tra i due soggetti, devono essere rispettati tre parametri essenziali:

Affinità : portainnesto e nesto devono appartenere alla stessa famiglia.

Polarità: la direzione della marza deve rispettare il verso di quando è stata raccolta.

Periodo di esecuzione: primavera o autunno.

 

L’attrezzatura minima per eseguire questo tipo di lavorazione consiste in coltello da innesti, nastro per innesti, rafia naturale (o nastro auto agglomerante) e mastice per le ferite.

In alcuni tipi d’innesto, ovvero quando portainnesto e marza hanno lo stesso diametro, sono usate delle particolari forbici, che consentono di realizzare degli incastri perfetti.

 

Esistono svariate tecniche d’innesto: a gemma, a spacco, per accostamento, a foro passante ecc.

Data la buona percentuale di attecchimento, le più semplici e usate nei Bonsai sono quelle per accostamento e il foro passante.

L’innesto per accostamento consiste nell’asportazione di un pezzo di corteccia dal portainnesto e dalla marza, per farli combaciare perfettamente quando vengono accoppiati. Una volta uniti, vanno fissati con della rafia o del nastro auto agglomerante, così da garantire una perfetta adesione ed evitare distaccamenti in fase di cicatrizzazione.

 

Per quanto riguardo il miglioramento del nebari, utilizziamo delle piccole piantine. Dopo averle preparate, le accostiamo, fissiamo e interriamo alla base. Una volta avvenuta la cicatrizzazione, sarà eliminata la parte aerea e avremmo ottenuto un nuovo apparato radicale.

 

Per l’innesto della nuova ramificazione possiamo utilizzare due metodi.

La marza può provenire dalla pianta stessa. Si parla in questo caso di autoinnesto: un ramo viene piegato e fatto aderire nel punto prescelto, secondo il procedimento spiegato precedentemente.

Nel secondo caso la marza è il ramo di una seconda pianta, il quale viene accostato e fissato fino a cicatrizzazione avvenuta.

 

Per creare nuova ramificazione, è molto usata anche la tecnica del foro passante. In questo caso si crea un foro nella pianta, nel punto in cui vogliamo realizzare il nuovo ramo. Per aumentare la possibilità di cicatrizzazione dovremo prendere in considerazione due fattori:

diametro del foro: deve essere abbastanza largo da permettere l’ingresso della marza senza rovinare le sue gemme, ma non troppo grande, perché allungherebbe i tempi di cicatrizzazione;

velocità di rotazione: deve essere bassa e bisogna scaricare spesso i trucioli creati, in quanto la punta potrebbe surriscaldare e così bruciare i tessuti interni del tronco.

  

Anche in questa tecnica possiamo usare l’autoinnesto (marza proveniente dalla stessa pianta), oppure l’ausilio di una seconda pianta.

Una volta cha abbiamo inserito la marza nel foro dobbiamo fissarla affinché non si muova e dobbiamo ostruire i fori creati con del mastice per evitare l’ingresso di parassiti e acqua.

Nel momento in cui la branca in uscita del foro sarà più grossa rispetto a quella in ingresso, potremmo eseguire il taglio di separazione, ottenendo così un nuovo ramo, pronto per future lavorazioni.

 

Le informazioni che abbiamo appreso da Danilo sono state tantissime e soprattutto molto utili. L’esperienza maturata negli anni permette di divulgare tutte le conoscenze in materia ai soci e non solo.

 

L’obiettivo del Bonsai Club Conegliano è anche questo, condividere esperienze e conoscenze dei più esperti, avvicinando così sempre più persone al mondo del Bonsai.

 

Vi ricordiamo che ci troviamo ogni mercoledì alle ore 21.00 nella sede del Club in Via Costa Alta 105, Conegliano.

L’ingresso è completamente gratuito.

 

Per maggiori dettagli sul tema delle serate, potete consultare il programma primaverile 2022 nel nostro sito.

 

Buon Bonsai a tutti.

 

 

A Presto.

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About the author: Luca Silvestrin

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